lunedì 20 dicembre 2010

Regali di Natale last minute

Ci siamo, pochi giorni ancora ed è Natale. Se sei ancora alla ricerca degli ultimi regali, hai poco tempo e molta fretta, fai un salto su www.ibs.it e dai un'occhiata al catalogo online di Astraea. Potrai fare subito i tuoi acquisti approfittando della consegna gratuita in 24 ore, degli sconti fino al 20%, della carta da regalo in omaggio e della disponibilità immediata di tutti i Little e Big di Astraea. Regalare un libro non è mai stato così facile!
 

Troverai libri succulenti per gli amici golosi, come Cioccolato e Cocktail & Stuzzichini, illustrati da Paolo Orlandi, pieni di ricette gustose e curiosità, da leggere o consultare.



E libri preziosi come Galateo e Diamanti per le amiche, le mamme e le figlie, paladine del bon ton e appassionate di cose belle, come i diamanti.

con le illustrazioni di Alessandra Chiarlo








Diamanti, di Patrizia di Carrobio, una guida personale

















E, per finire, il Color Book del Natale, che solo a guardarlo è già festa! Questo libro coloratissimo è un dono simpatico per tutti gli amici che vanno pazzi per il Natale, per trovare spunti e idee per decorare la casa, per i menù delle feste, per soddisfare curiosità e fare quattro salti nella storia della festa più importante dell'anno.





giovedì 16 dicembre 2010

Vodka Martini e Appletini: serviteli con crostini di foie gras


Ingredienti del Vodka Martini
3 parti di vodka
1 parte di vermouth dry

Preparazione
Versate gli ingredienti nel bicchiere miscelatore riempito di ghiaccio. Mescolate delicatamente e filtrate in una coppa da cocktail ghiacciata. Servite con una spruzzatina di scorza di limone e un’oliva.

Curiosità
La moda di preparare il Martini con la vodka ha aperto la strada a molte varianti, più o meno consigliabili come aperitivo, dal Cajun Martini con vodka al peperoncino, all’Appletini, o Apple Martini, che si prepara con 3 parti di vodka, 1 parte di acquavite di mele e uno schizzo di succo di limone. Mescolate con ghiaccio tritato e filtrate in una coppa da cocktail ghiacciata. Guarnite con una fettina di mela verde. L’iba propone questa formula con Cointreau al posto del succo di limone. 

Stuzzichino: crostini di foie gras e prosciutto

Ingredienti
Cipolla, vino bianco secco, olio d’oliva, zucchero, sale, foie gras, prosciutto crudo toscano, pane casereccio.

Preparazione
Affettate la cipolla, mettetela in un pentolino con l’olio e lo zucchero e fatela cuocere a fuoco lento, con il coperchio, per circa un’ora. Aggiungete il vino e fate cuocere per un’altra ora, sempre a fuoco basso ma senza coperchio. Salate e lasciate intiepidire. Tostate il pane, spalmatevi uno strato generoso di confettura di cipolla, aggiungete una fettina di prosciutto toscano. In una padella, fate saltare a fuoco vivo il foie gras a fettine (30 secondi per lato), salatelo e posatelo sui crostini. Serviteli caldi.

Formule e ricette tratte dal Big Book Cocktail e Stuzzichini, da regalare agli amici che amano i cocktail, gli aperitivi e il finger food

mercoledì 15 dicembre 2010

Torta bianca con cioccolato e fragole

Preparate una torta di base di vostro gusto, con pan di Spagna, per esempio, magari farcito di cioccolato bianco e o panna, e poi ricopritela con questa glassa spettacolare e buonissima!




Ingredienti per la glassa

400 ml di panna
300 g di cioccolato bianco
2 cucchiai di rum
400 g di fragole

Portate a ebollizione metà della panna e aggiungete il cioccolato bianco grattugiato. Una volta che il cioccolato è sciolto, togliete dalla fiamma e diluite con il rum. Lasciate riposare in frigorifero la crema ottenuta per almeno 3 ore. Quindi toglietela dal frigorifero e aggiungete il resto della panna montata. Distribuite sulla crema le fragole tagliate a pezzetti.

Tratto dal Big Book Cioccolato di Cristiana Giordano

martedì 14 dicembre 2010

Champagne: come sceglierlo e gustarlo al meglio

Cosa c’è di più allegro e invitante di un calice di spumante, con le sue bollicine fini e vivaci che salgono veloci nel bicchiere? Pochi vini come gli spumanti sanno rendere speciale un momento di festa. Sono loro, infatti, i padroni delle tavole in occasione delle ricorrenze, come anche dei momenti intimi ed esclusivi; non a caso, sono i protagonisti indiscussi del brindisi.


Allegria e joie de vivre si sprigionano da nuances dorate o rosate e da un perlage allegro e ammiccante.
Ce n’è per tutti i gusti, da quelli più corposi e austeri, con aromi che ricordano il biscotto e il burro fresco, a quelli più morbidi e caldi, con sentori di miele e frutta candita, a quelli leggeri e delicati, grazie al loro profumo di frutta fresca e fiori chiari; infine, ci sono quelli ricchi e complessi, avvolgenti e intriganti grazie al loro sapore evoluto ed etereo.

Se lo spumante è finalmente riuscito a imporsi come vino da pasto, vincendo il preconcetto che lo voleva adatto solamente all’aperitivo, certo bisogna saper scegliere quello giusto fra le diverse varianti, in modo da trovare l’abbinamento migliore. In virtù della sua versatilità, si può iniziare e finire un pranzo o una cena accompagnando a ogni portata le bollicine più azzeccate, in modo da valorizzare tanto il piatto quanto il vino. Non è un caso, dunque, che sempre più spesso alcuni ristoranti propongano un menu speciale interamente accompagnato da calici di spumante, e che si stiano diffondendo le cosiddette champagnerie, con una lunga lista di bollicine alla mescita fra cui scegliere.


Per tutti questi motivi e, non ultimo, per il puro piacere del palato, si è deciso di dedicare un volume allo Champagne, massima espressione della tipologia di vino che i nostri cugini francesi hanno saputo creare con grande maestria, e agli spumanti italiani, che negli ultimi anni hanno saputo conquistare sempre più i favori dei consumatori.

Mai come in questo caso, è dunque d’obbligo ricordare le parole della Traviata di Verdi: “Libiam ne’ lieti calici…”

Tratto dal Little Black Book Champagne e Spumanti di Debora Bionda

lunedì 13 dicembre 2010

Idee regalo Natale 2010: Little Pink Book "NY-Lon-Paris shopping" da fashionblog.it


Una guida che io personalmente ho tenuto sempre in tasca nel mio recentissimo viaggio a New York, grazie a cui ho scoperto la casa di Carrie, i piccoli locali del West Village, i nails bar più in e i locali di tendenza della Grande Mela. Perfetto come idea regalo di Natale per l’amica viaggiatrice, per quella fashionista, per chi ama viaggiare con la fantasia, per tutti coloro che amano le cose belle: questo piccolo libro è un oggetto bello da possedere, e costa solo 9,50 euro.
Elena Schiavon su fashionblog.it

domenica 12 dicembre 2010

Regalo per il fidanzato: come fargli capire che i tempi sono maturi

Al fidanzato che vi adora ma non osa ancora impegnarsi ufficialmente, quest'anno a Natale regalate Diamanti e non ve ne pentirete. 


Voi, dopo aver letto Diamanti non guarderete più i gioielli nello stesso modo. Avvicinandovi a un anello o a un pendente di diamanti vi sentirete di doverlo osservare a fondo, di riconoscerne la montatura, il metallo, il taglio e, se avete buon occhio, la purezza. Resterete incantate davanti a un solitario e, ancora di più, a un taglio smeraldo con baguette laterali, a un pavé scintillante o a un raffinatissimo taglio cushion. 


Il vostro fidanzato capirà (forse) che è giunto il momento di dare una svolta alla vostra storia. E se non lo capirà, a capire sarete voi.

Questa piccola guida personale aprirà a entrambi orizzonti sconosciuti nell'universo dei sentimenti amorosi, rivelandovi segreti, curiosità e piccole storie che vi divertiranno, informeranno e, soprattutto, vi faranno sognare insieme spendendo solo pochi euro.







sabato 11 dicembre 2010

Regali di Natale 2010: "Eleganza per lei" per le amiche del cuore


"L'eleganza è un modo di essere: in alcuni è innata, ma per tutti gli altri è una dote che va coltivata con pazienza e determinazione" Arianna Chieli

Per l'amica che non sa mai come vestirsi, per quella che si veste sempre così male da farvi stringere il cuore, per quella che si addobba come un albero di Natale rendendosi ridicola e per quell'altra che sembra sempre una tapina ingrigita mentre con poco fiorirebbe, per voi che avete l'armadio che straripa e nulla da mettervi, per vostra mamma, perché questo libro le dà ragione su tutti i fronti, per vostra sorella così forse smetterà di frugare nel vostro armadio, per vostra figlia che forse quest'anno si lascerà consigliare e per tutte le donne che amate: essere eleganti si può e, senza attentare al portafoglio, fa sentire veramente bene.

Clicca qui per acquistare Eleganza per Lei di Arianna Chieli  oppure cercalo in libreria.

giovedì 9 dicembre 2010

I fondamentali della lingerie: ogni donna ha il suo stile

Nel guardaroba di una donna non c'è nulla di più personale e segreto della lingerie. Se la scelta degli altri capi, infatti, è spesso influenzata dalle mode o dalla particolare forma della silhouette, l'acquisto della lingerie è quasi sempre un riflesso diretto della propria femminilità, declinata in forme, materiali e colori capaci di creare uno stile unico. Nonostante ciò, ci sono alcuni pezzi che non possono mancare nel guardaroba intimo di ogni donna, per accompagnarla con grazie ed eleganza in ogni occasione. Sapete dire di che pezzi si tratta?

Se entrando in un negozio siete indecise sul reggiseno da comprare, se desiderate un body che valorizzi la vostra figura, se vi siete lasciate sedurre dall'idea di acquistare una guêpière ma non sapete come sceglierla, il LPB Lingerie fa per voi.

Dal bustier alle calze, dall'intimo per lo sport ai completini della seduzione, questo piccolo manuale rosa vi aiuta a scegliere il capo perfetto per ogni occasione.

E se siete un uomo e desiderate regalare qualcosa di sfizioso alla vostra fidanzata, moglie o amica, in questo libretto troverete suggerimenti e spunti per azzeccare il dono più adatto.

martedì 7 dicembre 2010

Natale: ricette, decorazioni, canti e leggende

Mancano tre settimane a Natale e molti di noi sono già a caccia di regali, si preparano per addobbare la casa. fare l'albero e decorare la tavola, e qualcuno si domanda come rallegrare il palato di famigliari e amici in occasione delle feste. Il Big Book del Natale  è un prezioso vademecum tutto da leggere e consultare.  Troverete storie e leggende per soddisfare la curiosità, consigli per le decorazioni, gli addobbi e il galateo della tavola, e soprattutto, un sacco di ricette tradizionali e contemporanee per preparare un pranzo o un cenone con i fiocchi. Qualche esempio? Dal tacchino ripieno ai filetti di tonno rosso alla arancia sanguigna, dai mostaccioli al Buche de Noël con marron glacé.

Da tenere per sé o da regalare. 

lunedì 6 dicembre 2010

Tiffany sotto l'albero a Milano

Lo scambio equo tra Tiffany e Milano - tratto da il Sole 24 Ore

"Mettere uno stand in piazza Duomo a Milano per vendere gioielli nei giorni di Natale è come disporre un bar mobile in un'oasi nel deserto. Milano è la città più ricca del Nord, e il luogo è il più affollato della città più ricca. Complimenti a Tiffany, dunque, che per vendere i suoi gioielli ha avuto l'idea di mettere proprio lì un grande albero di Natale illuminato. E congratulazioni al Comune che, dopo varie polemiche, ha risolto decidendo di imporre una "gabella" del 9% sulle vendite. In beneficenza. Ci pare un ottimo scambio, che va nella direzione di un mercato equo."

E se qualcuno sta pensando di andare da Tiffany, fosse anche solo per guardare le meraviglie dell'oreficeria e dei diamanti, non potrà non fare prima un salto in libreria per acquistare Diamanti di Patrizia di Carrobio, una guida personale alle pietre più belle del mondo, scritta da una delle più affermate intenditrici di diamanti, appunto, del mondo. Nel suo ufficio in 5th Avenue a New York, Patrizia acquista e vende diamanti e gioielli, tratta ogni giorno con i più esperti tagliatori di queste pietre durissime, e sorride accarezzando con gli occhi (e con le mani) pietre dal valore stratosferico, creazioni di Bulgari, di Van Cleef e Arpels e, naturalmente, di Tiffany (il negozio magico dell'intramontabile film Colazione da Tiffany è a pochi passi).

Dopo aver letto Diamanti non guarderete più i gioielli nello stesso modo. Avvicinandovi a un anello di diamanti vi sentirete di doverlo osservare a fondo, di riconoscerne la montatura, il metallo, il taglio e, se avete buon occhio, la purezza. Resterete incantate davanti a un solitario e, ancora di più, a un taglio smeraldo con baguette laterali. Che vogliate acquistare una pietra o meno, che la vogliate regalare o sognate che vi sia regalata, questa piccola guida personale vi aprirà orizzonti sconosciuti, rivelandovi segreti, curiosità e piccole storie che vi divertiranno, informeranno e, soprattutto, vi faranno sognare spendendo solo pochi euro.

Come fare la valigia, soprattutto sotto Natale!

Oggi parliamo di overweight, l'eccesso di peso che, in aereo, può costare una fortuna. Se non ne puoi fare a meno, sei consapevole e lo metti in conto, il sovrapprezzo per l'eccesso di peso del bagaglio è un male inevitabile. Ma se parti per un viaggio e, soprattutto, quando torni con la valigia piena di acquisti e regali, l'overweight è uno smacco non sono per il portafoglio, ma più di ogni altra cosa, è un duro colpo per chi da anni si professa "light traveller", una viaggiatrice, insomma, capace di stare in giro per un mese con un microbagaglio a mano, rigorosamente.

Tornando da NYC, la redattrice capo di Astraea, sedicente viaggiatrice esperta, si è trovata a dover pagare una cifra esorbitate per il sovrappeso. Sarà stata colpa del manualetto rosa "Ny-lon-Paris Shopping" di Maria Luisa Tagariello, che l'ha portata in giro per boutique e botteghe fuori dall'ordinario? Una brutta sorpresa, dopo le tante delizie dello shopping newyorkese.
Donne con la Valigia, il  Little Pink Book di Marina Misiti che vi salva dall'overweight

Marina Misiti, l'autrice del LPB Donne con la valigia ci mette in guardia e ci ricorda come sia facile mettere in valigia qual tanto di peso in più che può far scattare la penale. Soprattutto, Marina ci spiega come evitare che una cosa del genere possa accadere, senza rinunciare a niente (o quasi niente).


Amiche viaggiatrici esperte e non, (ri)leggete Donne con la valigia se siete in procinto di partire per una delle capitali dello shopping o per qualsiasi altra meta e, prima di riempire la valigia di regali di Natale, seguite i saggi consigli di chi, il rischio di eccesso di peso, ha imparato - e ci insegna - a evitarlo.
Ny-Lon-Paris Shopping, il Little Pink Book che potrebbe portarvi all'overweight

sabato 4 dicembre 2010

Regali di Natale

Idee per presentini per i vostri ospiti per una cena prenatalizia:

 Un Little Pink Book  per le amiche di ogni età. 

Un Little Black Book per amici e amiche che amano i piaceri della tavola.





Un Little Blue Book per gli ospiti sportivi.




Un Little Green Book per gli ecologisti.




Il Little Book Diamanti per tutti gli amici e le amiche vogliono brillare. 


C'è un Little Book per tutti, per ogni occasione.

giovedì 2 dicembre 2010

Champagne Punch, un cocktail da party di Natale

Illustrazione di Paolo Orlandi


Preparare un punch allo Champagne è un autentico divertimento. La versione base, di origine francese, è di una semplicità disarmante e si sorseggia preferibilmente al pomeriggio. Le numerose varianti sono quasi tutte di origine statunitense.

Ingredienti
4 parti di Champagne
1 parte di Cognàc
Qualche goccia d’angostura

Preparazione
Versate il Cognàc in una flûte gelata, aggiungete lo Champagne e mescolate molto delicatamente. Servite senza decorazioni.

Curiosità
Gli americani adorano lo Champagne e amano il punch. Per questo sono riusciti a inventare una serie praticamente infinita di variazioni sul tema, offrendo questo cocktail in brocche o addirittura nelle apposite ciotole da punch, dalle quali gli ospiti possono servirsi liberamente in occasione di brunch e buffet. Fioriscono così ricette di ogni sorta, con l’aggiunta di sorbetto d’arancia o di fragola, con succo d’ananas, con succo di limone o di pesca e albicocca, con succo di mirtilli e di cranberry e chi più ne ha, più ne metta. Se lo preferite, sostituite lo Champagne con Prosecco e spumante brut.

Tratto dal Big Book Cocktail e Stuzzichini, in libreria

martedì 30 novembre 2010

Aggiungi la tua foto sulla pagina Astraea di Facebook


Se vai a New York, Londra o Parigi e porti con te il Little Pink Book  Ny-Lon-Paris Shopping, fatti scattare una foto con la tua guida allo shopping davanti alla tua boutique preferita (o dove ti pare) e postala sulla pagina Facebook di Astraea, taggando chi vuoi tu.

domenica 28 novembre 2010

Shopping a New York: Bleecker Street

Al n. 357 di Bleecker Street, una via  alberata costeggiata dalle classiche brownstone newyorkesi, trovate la favolosa boutique di Arleen Bowman, un paradiso di abbigliamento e accessori di stilisti nuovi e originali oltre ai pregiatissimi capi classici in tessuti pregiati, disegnati dalla stessa proprietaria. Questa non è che una delle dozzine di negozi incredibili che si concentrano nel West Village e costituiscono una meta imprescindibile per chi vuole fare shopping a New York stando bene alla larga dalle solite vetrine che si ripetono uguali in tutto il mondo.
 
Maria Luisa Tagariello ha girato le vie più belle dello shopping newyorkese (ma anche londinese e parigino) e ha concentrato le sue scoperte nel Little Pink Book Ny-Lon-Paris Shopping: una piccola guida indispensabile per fashioniste.

sabato 27 novembre 2010

Come si prepara il Bloody Mary, l'aperitivo dietetico

Illustrazione di Paolo Orlandi


Aperitivo ma anche long drink, il Bloody Mary è talmente ricco da non invogliare a mangiucchiare. La paternità di questo cocktail è contesa tra Fernand Petiot, noto barman francese che negli anni Venti lavorava all’Harry’s New York Bar di Parigi (da non confondere con l’Harry’s Bar di Venezia, con cui condivideva clienti famosi come Hemingway e altri personaggi del bel mondo dell’epoca), e George Jessel, artista americano poliedrico, che avrebbe messo a punto la formula con tabasco, salsa Worcester, rafano, sale, pepe nero e pepe di Caienna. Qualunque sia la sua vera storia, il rosso vivo del succo del pomodoro evoca immagini sanguinarie, per cui è stato associato a Maria Tudor, regina d’Inghilterra, detta Maria la Sanguinaria.

Ingredienti
3 parti di vodka
6 parti di succo di pomodoro
1 parte di succo di limone
Due spruzzi di salsa Worcester
Uno spruzzo di tabasco
Sale di sedano
Sale
Pepe

Preparazione
La versione ufficiale presentata dall’iba prevede che gli ingredienti siano mescolati in un bicchiere highball o nel bicchiere miscelatore e poi trasferiti in un tumbler alto con qualche cubetto di ghiaccio. Dopo aver mescolato delicatamente, si serve con un gambo di sedano ed eventualmente una fettina di limone. È forse il solo cocktail al mondo in cui ogni barman può dare libero sfogo alla creatività.

Curiosità
Il Bloody Mary vanta innumerevoli varianti, fra cui la versione analcolica nota come Virgin Mary. Altre varianti note sono:

Versione shakerata
Mettete qualche cubetto di ghiaccio nello shaker e aggiungete la vodka, il succo di pomodoro, il limone, il sale, qualche goccia di tabasco e la salsa Worcester. Agitate vigorosamente per qualche istante, lasciate riposare per una decina di secondi, poi versate in un tumbler alto ben ghiacciato. Condite con un pizzico di pepe e servite con uno spicchio di limone e un gambo di sedano. Una variante di questa variante è arricchita da una punta di rafano grattugiato dal gradevole gusto piccante.

Bloody Maria
Sostituendo la vodka con tequila otterrete la versione sudamericana di questo aperitivo.

Bloody Muddle
Versione azzardata, apprezzata in Scandinavia, in cui si diluisce il succo di pomodoro con succo di vongole e, volendo, si sostituisce la vodka con acquavite.

Bloody Murder
Si prepara con gin al posto della vodka, aceto di riso al posto della salsa Worcester, wasabi al posto del rafano e si serve con un pomodoro ciliegino.

venerdì 26 novembre 2010

Uomini e diamanti

Sabatino Furnari commenta Diamanti di Patrizia di Carrobio 

"Da un libro sui diamanti, per solito, ci si aspettano tre cose: pistolotti tecnici, panegirici scientifico-geologici, e passaggi incipriati per soli ricchi iniziati. Avendo però l'accortezza di permeare questi ultimi di un'aura di democratica benvolenza, che non esclude la pur remota possibilità di accedere al mondo delle 4C anche per i non abbienti. Ebbene: se da un libro sui diamanti cercate questo non comprate l'ultima fatica letteraria di Patrizia di Carrobio! L'approccio di Patrizia è infatti il meno "noblesse obblige" possibile, la scrittura è quotidiana a tratti romanzesca, vedasi la descrizione del Diamond District; quartiere newyorchese dove si commercia gran parte dei diamanti destinata a finire nelle vetrine di mezzo mondo. Una descrizione per nulla a cinque stelle, che però rende appieno l'idea di un mondo che travalica di molto le algide 4C delle quali Patrizia tiene conto il meno possibile. Intendiamoci il libro non è uno svilimento delle qualità o del valore dei migliori amici delle donne; semplicemente vuole mettere le cose al giusto posto e, trattandosi di diamanti, nella giusta luce senza nulla togliere alla soddisfazione di aver acquistato un qualcosa di esclusivo e prezioso. Tanti e tali sono i consigli che Patrizia dispensa nelle 127 pagine del suo libro, che risulta francamente difficile andare a selezionare le cose da tenere a mente; l'ideale sarebbe tenere in tasca il volumetto e rileggerlo ogni tanto almeno fino a quando non si è discretamente padroni dei fondamentali. Dopo di che si potrà senz'altro entrare in gioielleria con meno timore, avendo le idee abbastanza chiare su quello che si vuole e su quanto si vuole spendere. E sì, perché la conoscenza, non solo dei diamanti, aiuta anche a risparmiare; si evita così infatti di cadere nel non sempre veritiero assioma del: "Più costa più vale". Non mancano comunque consigli sul come e sul perché regalare uno o più diamanti riducendo al minimo i rischi di errore. Sembrerà infatti strano ma a qualche gentile signora (credo che la percentuale sia in ragione di una su un milione) i diamanti possono anche non piacere. Patrizia vi guiderà in un mondo molto più semplice di quanto appaia a prima vista e alla fine della lettura vi verrà voglia di avere il suo indirizzo per parlarle ogni qualvolta vi verrò voglia o avrete bisogno di un consiglio. Cosa che volendo potrete fare tranquillamente scrivendo a Patrizia sul suo sito. E lasciate nella tastiera il titolo di Contessa che pur le compete un "gentile Patrizia" andrà molto meglio che la nobiltà, intesa come educazione e rispetto degli altri non si fa con i titoli. Ricordo che una volta prima di iniziare un'intervista con Liliana de Curtis, la figlia del grande Totò, le chiesi come gradisse essere chiamata: "Per regola araldica - rispose - dovresti chiamarmi altezza imperiale,esarca di Ravenna,duchessa di Macedonia e di Illiria,principessa di Costantinopoli, di Cicilia, di Tessaglia, di Ponte di Moldavia, di Dardania, del Peloponneso, contessa di Cipro e di Epiro, contessa e duchessa di Drivasto e Durazzo, pertanto chiamami Liliana e non se ne parli più".
Sabatino Furnari


Torta della Foresta Nera, la ricetta


ingredienti
• 1 pan di Spagna al cioccolato
• 1 kg ca di ciliegie sciroppate e denocciolate
• 350 ml di panna
• 40 g di maizena
• 3 cucchiai di Kirsch
• 30 g di zucchero a velo
• ½ cucchiaino di cannella
• Riccioli di cioccolato


Tagliate il pan di Spagna in tre strati. Scolate le ciliegie, versando 250 ml di sciroppo nella casseruola.
Accantonatene 10-12 per decorare la torta e tagliate a metà quelle rimaste. Aggiungete allo sciroppo di ciliege la maizena e la cannella e mescolate finché non sono ben amalgamati. Cuocete a fuoco basso, mescolando continuamente, fino a che la miscela non si addensa e non comincia a bollire. Aggiungete le ciliegie tagliate a metà e cuocete circa 2 minuti. Spegnete, fate raffreddare e aggiungete il Kirsch, mescolando. Montate bene la panna, aggiungete lo zucchero a velo e continuate a sbattere finché non è ben soda. 
Posate lo strato inferiore della torta su un piatto da portata e cospargetelo con due terzi della panna montata. Appoggiatevi sopra il secondo strato e ricopritelo con la miscela di ciliegie. Terminate con l’ultimo strato di pan di Spagna e spalmate la panna montata fino a ricoprire tutta la torta. Se gradito, decorate con le ciliegie intere rimaste e con riccioli di cioccolato.
12-18 porzioni

Tratta dal Big Book Cioccolato   

mercoledì 24 novembre 2010

La lingerie di Barbie è elegante?

La maggior parte delle donne indossa una lingerie minima: reggiseno e mutandine. Per questi valgono solo due regole: che siano coordinati (stesso colore, stoffa e modello) e che vi modellino perfettamente. Indossare reggiseno nero e mutandine bianche è sciatto (oppure indica che non avete fatto la lavatrice!).

La scelta del colore è squisitamente personale ma, nel dubbio, preferite colori neutri: bianco, nero, champagne o beige. La lingerie di seta è magnifica ma non sempre pratica. Anche il cotone e la microfibra possono essere chic, basta che siano lavati con delicatezza e che abbiate il coraggio di eliminarli non appena si rovinano un po’.

Dopo aver letto questo piccolo brano dell'ormai mitico Little Pink Book Eleganza e aver preso in mano il bellissimo Little Pink Book Lingerie ci chiediamo: ma Barbie, sotto i vestiti, cosa si mette? E così abbiamo scoperto il meraviglioso mondo della Lingerie di Barbie. Fateci un giro...ha dell'incredibile.

martedì 23 novembre 2010

Librerie con i titoli di Astraea

Alcuni lettori ci hanno segnalato di avere qualche difficoltà a trovare i titoli di Astraea in libreria. Astraea è distribuita in tutta Italia da PDE, che serve non solo tutte le librerie di catena (Feltrinelli, Mondandori, Hoepli, Fnac, Feltrinelli Village, Ubik e molte altre) ma anche numerose librerie indipendenti. Le librerie più importanti dei principali centri urbani sono senz'altro fornite, come nel caso della Feltrinelli di piazza Duomo a Milano (vedi le foto).

Se non riuscite a trovarli, o se il libraio vi dice che il titolo che cercate è esaurito, fatelo ordinare perché tutti i titoli sono attualmente disponibili nei magazzini del distributore e basta un giorno per evadere l'ordine. In alternativa, potete fare acquisti su Internet rivolgendovi a IBS, Bol, Feltrinelli e tutte le altre librerie online.
Naturalmente, potete scriverci all'indirizzo info@astraeaeditrice.it; saremo lieti di darvi gli indirizzi delle librerie fornite più vicine a voi.




lunedì 22 novembre 2010

Presentazioni: cosa dire e come fare.

Presentazioni
Le presentazioni hanno lo scopo di introdurre persone che non si
conoscono e avviare la conversazione e si fanno sempre, anche se si tratta di un incontro casuale. Le uniche occasioni in cui presentare non è necessario sono i funerali, gli incontri fugaci in cui non ci si trattiene più che per un saluto. Molte persone, però, hanno la tendenza a non fare mai presentazioni. Intimiditi dalla situazione o incerti su come comportarsi, finiscono per non fare nulla creando imbarazzo. Fare le presentazioni non è difficile se si ricordano
alcune regole di base.
Gerarchia. Si presentano i più giovani ai più anziani, un uomo
a una donna, un sigle a una coppia (presentando una coppia si
dirà sempre prima il nome di lui, poi quello di lei). Nell’ambiente
di lavoro si presenta al superiore la persona di livello subordinato,
dicendo per primo il nome della persona alla quale si presenta
l’altra. Ecco qualche esempio: “Papà, ti presento il mio ragazzo
Gianni”; “Presidente, le presento Giovanni Rossi dell’ufficio
stampa”; “Anna, ti presento Franco Verdi”.
Titoli. Nelle situazioni mondane ma informali si evitano i titoli
accademici e ci si limita a dire i nomi: “Ginevra, ti presento Luca
Bianchi; Luca, questa è Ginevra Orsi”. Nelle occasioni formali di
lavoro, invece, si usano il titolo e il cognome: “Dottor Bianchi, le
presento la dottoressa Orsi, responsabile del marketing”.
Famigliari. Quando si presentano dei familiari con il nostro
stesso cognome, si usa solo il nome di battesimo: “Le presento
mio marito Antonio e i nostri figli Andrea e Luisa”. Espressioni
come “le presento la mia signora” pronunciate per introdurre la
propria moglie, vanno bandite; “le presento mia moglie” è più
che sufficiente.
Cosa dire. Al momento delle presentazioni, per gli uomini è
sufficiente dire “buongiorno” o “buonasera”, tutt’al più “molto
lieto”, in nessun caso bisognerebbe dire il tanto diffuso “piacere”.
Alle signore basterà sorridere porgendo la mano. Chi è presentato
non dovrebbe mai porgere la mano, ma attendere che
sia l’altro a farlo. In genere è la persona più anziana che tende
la mano a quella più giovane, mai il contrario. In un salotto, le
signore sedute non sono tenute ad alzarsi se non nel caso in cui
siano presentate a dame attempate, persone anziane o di particolare
importanza; gli uomini, per contro, si alzano sempre.

giovedì 18 novembre 2010

Manhattan, il cocktail!


L’origine del Manhattan si fa risalire a un aneddoto che, a forza di essere ripetuto, sembra diventato reale. Pare che fosse stato preparato per Lady Randolph Churchill, la madre di Winston Churchill, intorno al 1874 e che fosse stato così appezzato da diventare subito di moda. È possibile, tuttavia, che il Manhattan non sia che uno dei cinque cocktail inventati per rappresentare le municipalità di New York: Brooklyn, Bronx, Mahattan, Queens e Staten Island. 

Ingredienti
7 parti di whisky, preferibilmente di segale
3 parti di vermouth dolce
Uno spruzzo d’angostura

Preparazione
Versate tutti gli ingredienti nel bicchiere miscelatore pieno per metà di cubetti di ghiaccio. Mescolate con cura. Filtrate in coppe da cocktail ben fredde. Guarnite con una ciliegina al maraschino.

Curiosità
Il Manhattan Dry si prepara con vermouth dry al posto del vermouth rosso e si serve in coppe da cocktail con una scorzetta di limone. Il Perfect Manhattan invece prevede il preciso equilibrio di una parte e mezza di vermouth dry e una parte e mezza di vermouth rosso, dolce. Servite il Perfect con una ciliegina al maraschino.

lunedì 15 novembre 2010

Intervista a Patrizia di Carrobio, autrice del nuovissimo libro “Diamanti” di Astraea Editrice


L’emancipazione femminile ha tentato di sradicare il legame delle donne verso i diamanti. Alcune donne dicono di non volerli e altre affermano di volerseli comprare da sole. Ciò nonostante il diamante resta un chiodo fisso delle donne. Sarà sempre così?
Forse non sono la persona più obiettiva per rispondere a questa domanda, ma onestamente non vedo perché le donne per emanciparsi debbano non portare diamanti. Il punto fondamentale è che non per forza i diamanti debbano essere regalati. Anche se, diciamoci la verità… quando è un uomo a regalare un diamante di solito la donna che lo riceve si “squaglia”. Ci sono sicuramente cose più importanti nella vita, ma indossare, acquistare o ricevere un diamante è un piacere e non vedo perché ci si debba rinunciare. E soprattutto è un piacere che non deve essere vissuto come impossibile ed è declinabile in infiniti modi senza dover per forza dissanguare il proprio conto in banca.... continua a leggere

Tratto dall'intervista di Chiara Besana per Oggi Sposi del TgCom

domenica 14 novembre 2010

Ricetta della Torta Ricciolina dell'Amiata


Ingredienti

Per la pasta frolla
300 g di farina
170 g zucchero
100 g burro
Un pizzico di sale
1 uovo più 2 tuorli
Mezza bustina di lievito per dolci

Per la crema
200 g di Nutella
Latte q. b.
50 g di nocciole tostate

Per la guarnizione
2 albumi
90 g di zucchero
cioccolata liquida a occhio


Preparazione

Versate la farina a fontana, aggiunte zucchero, butto, tuorli e sale e impastate rapidamente. Aggiungete poi il lievito, impastate nuovamente, poi ponete il panetto in frigo per circa mezz’ora. Ungete una tortiera dal bordo basso e spolveratela di farina. Versate la Nutella in una terrina e ammorbiditela con il latte freddo. Ricavate dalla frolla due dischi di uguali dimensioni e stendetene uno nella tortiera. Spalmatevi la crema di Nutella e ricoprite con delle nocciole tritate grossolanamente. Coprite con il secondo disco di frolla e infornate per 30-40 minuti nel forno preriscaldato a 180°. A cottura ultimata, fate raffreddare, poi montate gli albumi a neve insieme con lo zucchero e un pizzico di sale. Spalmate il composto sulla torta e guarnite con qualche ricciolo di cioccolata liquida. Infornate a 150° per una decina di minuti, in modo che la glassa si solidifichi.
10-12 porzioni


sabato 13 novembre 2010

Bon ton a tavola e non solo

Come si apparecchia la tavola? Come si fanno le presentazioni? Come ci si comporta nelle grandi occasioni formali? Conoscere le regole del bon ton permette di stabilire rapporti di comprensione e gentilezza che rendono la vita più semplice e piacevole. Non si tratta solo di sapersi comportare bene a tavola e non dire le parolacce, ma di un complesso di piccole regole che ci consentono di esprime al meglio lo stile che ci contraddistingue e di affrontare con scioltezza qualsiasi situazione, dal colloquio di lavoro alla serata importante o informale che sia.

Il Color Book Galateo è un manuale agile e divertente per tutti coloro che desiderano conoscere le regole della buona creanza, che hanno qualche dubbio di bon ton o, semplicemente, aspirano a un modo più educato in cui dare il buon esempio (e sorridere) aiuta a vivere meglio, contro la barbarie della vita moderna.

giovedì 11 novembre 2010

Ricette per cocktail, aperitivi e stuzzichini



Il rito dell'aperitivo e il piacere del cocktail. Con questo coloratissimo volume scoprirete come scegliere il drink che incontra il vostro gusto, come preparare i cocktail che piacciono ai vostri ospiti e come stuzzicare l'appetito e risolvere una serata con oltre cento proposte di stuzzichini e finger food.

Dallo Spritz all'Hurricane, dal Martini al Bellini, il Big Book Cocktail e Stuzzichini vi accompagna nel meraviglioso mondo dell'aperitivo, e anche dei cocktail da dopo cena, dei long drink per tutte le ore e degli analcolici. Il volume contiene inoltre oltre cento ricette di stuzzichini e finger food di ogni genere, da preparare in pochi minuti per accompagnare l'aperitivo offerto a casa vostra (o anche solo per capire come scegliere il drink che vi piace di più).

In libreria e su IBS

mercoledì 10 novembre 2010

Ma cosa mi metto?

Ma cosa mi metto? Apro l'armadio che straripa e non ho niente da mettermi. Ogni volta che esco a fare shopping, compro una quantità di cose sbagliate che non metterò mai, che non faranno altro che rendere il mio armadio ancora più straripante ma non mi saranno di alcun aiuto. La domanda non trova risposta. Non so cosa mettermi perché, finalmente l'ho capito, NON SO VESTIRMI!

Meno male che c'è Eleganza per Lei di Arianna Chieli. Con pochi consigli immediati, chiari e diretti, mi conduce alla riscoperta del mio guardaroba, mi autorizza a fare piazza pulita di capi che tengo da anni pensando che dimagrirò, torneranno di moda, se li metterà mia figlia... Faccio una selezione spietata, tengo solo il meglio, tutto ciò che posso abbinare per fare di me una donna vestita con gusto (il mio gusto). Passo una domenica brumosa a giocare con il mio armadio e scopro un intero guardaroba che non sapevo di avere. Guardo soddisfatta lo spazio che ho ricavato eliminando l'inutile e l'immettibile (no, non lo butto via! Lo regalo a chi ne saprà fare miglior uso di me). Sono molto soddisfatta di aver comprato il libro di Arianna: un piccolo investimento che mi ha fatto risparmiare centinaia di euro in vestiti sbagliati e riscoprire il fascino del mio guardaroba. Ora sì che posso comprare qualcosa di nuovo!

Grazie Arianna!
Chiara da Roma

lunedì 8 novembre 2010

Patrizia di Carrobio presenta Diamanti a Milano


Astraea presenta Diamanti di Patrizia di Carrobio, mercoledì 17 novembre alle ore 18, presso la Libreria Coop Statale di Milano. La serata sarà condotta da Diletta Petronio e condurrà nel magico mondo dei diamanti e degli affari di cuore. I diamanti, si sa, sono per sempre, e l'amore?

MILANO Libreria Statale
Via Festa del Perdono, 12
20122 Milano
02 58307076mail: libreria.statale@librerie.coop.it
Orari di apertura:
dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19. 
Sabato dalle 8,30 alle 13 e dalle 15 alle 19.

venerdì 5 novembre 2010

è Natale, in libreria!


Dopo il grande successo del Little Red Book del Natale, Alberto de Pietri e Maria Cristina Giordano si sono divertiti a compilare il Big Book del Natale, illustrato da Alessandra Ceriani con la sua consueta mano fatata.
Il grande libro del Natale conduce attraverso storie e leggende della festa più amata (e più odiata, dipende dai punti di vista), dai riti pagani alle celebrazioni fastosi delle grandi metropoli occidentali. Troverete anche utili consigli per le decorazioni e fantasiose ricette contemporanee, oltre a un ricco carnet di ricette tradizionali e due specialissimi menù express per chi ha poco tempo o scarsa dimestichezza con i fornelli.